PROGRAMMA

Venerdì 7 luglio 2023 ore 21:30
Piacenza Chiostro di Santa Chiara
KARIMA “CLOSE TO YOU”
Interi € 15
Ridotti € 13
Prevendita locale
Piacenza Jazz Club in via Musso, 5 a Piacenza (sabato 10:00/12:30)
Prevendita online: www.vivaticket.it
Karima voce
Stefano Cantini sax
Piero Frassi pianoforte
Francesco Puglisi basso e contrabbasso
Lorenzo Tucci batteria
Karima sarà felice di riprendere a portare in tour in tutta Italia e non solo, “Close to You”, disco prodotto da Decca Records per Universal nel 2015, un vero e proprio viaggio nelle più belle composizioni del maestro Burt Bacharach con cui ha avuto l’onore di collaborare, lavorare in America e varcare l’Ariston per il Festival di Sanremo 2009.
<<Avevo 15 anni quando scoprii il meraviglioso mondo di Burt Bacharach, con un disco che mi fu regalato affinché riuscissi ad ampliare i miei orizzonti musicali: “Dionne Warwick Sings Bacharach“. Rimasi estasiata. Il suo modo di scrivere, così profondo e romantico toccò le corde della mia anima. Dieci anni dopo ho avuto l’opportunità e il grande privilegio di poter collaborare con il Maestro e coronare uno dei miei sogni più grandi, a Los Angeles, a casa sua e poi in studio ed essere prodotta in alcune delle sue composizioni.>>
“Close To You” nasce dalla passione per la bella musica e dall’amore per questo immenso artista, che ha regalato sogni e momenti meravigliosi a tutto il mondo. Karima, dopo quella esperienza diretta e così vicina a Bacharach, non poteva esimersi dal raccontare, attraverso i grandi successi, ma anche alcuni brani meno conosciuti, le sue emozioni e quello che la sua musica ha significato per lei.
Burt Bacharach – recentemente scomparso- è da considerarsi uno dei più grandi compositori “pop” di sempre, un vero e proprio caposcuola della musica a stelle e strisce come della sua capacità di creare melodie strepitose e facilmente memorizzabili, spaziando dalla forma canzone tout-court alla musica “di servizio” per pièce teatrali e film. Le canzoni di Bacharach sono state interpretate da giganti quali Beatles, Neil Diamond, Dusty Springfield, Tom Jones, Aretha Franklin, passando per la sua musa Dionne Warwick e arrivando a numerose riletture delle sue opere firmate da grandi jazzisti. In oltre sessant’anni sulla breccia, Bacharach ha vinto sei Oscar e diversi Grammy di cui uno alla carriera.

Lunedì 10 luglio 2023 ore 21:30
Castell’Arquato Piazza del Municipio
MAX DE ALOE QUARTET
“Puccini – lirico incanto”
Ingresso libero e gratuito
No prenotazioni
Max De Aloe armonica cromatica
Roberto Olzer pianoforte
Marco Mistrangelo contrabbasso
Nicola Stranieri batteria.
Per l’appuntamento nel suggestivo borgo medievale di Castell’Arquato, quest’anno gli organizzatori di Summertime in Jazz hanno voluto rendere omaggio alla forte impronta lirica che il borgo della Val d’Arda ha acquisito in particolare grazie al Premio Illica, che lì vi si tiene a partire dal 1961, in onore della figura di Luigi Illica, un’eccellenza italiana e cosmopolita nei libretti d’opera. Tra gli altri suoi numerosi lavori, Illica divenne particolarmente celebre grazie alla stretta collaborazione con Giacomo Puccini, di cui scrisse, insieme a Giuseppe Giacosa, i libretti, tra gli altri, di Bohème, Tosca e Madama Butterfly. E al compositore toscano è dedicato il repertorio con il quale si cimenterà, lunedì 25 luglio alle ore 21:30, nella piazza del Municipio, il quintetto capitanato dall’armonicista Max De Aloe incentrato sulla rivisitazione delle più famose arie d’opera pucciniane, ma non solo.
Un progetto di commistione che potrebbe lasciare perplessi sia i melomani più radicali, sia gli appassionati di jazz “tout court”, ma che in realtà affronta la musica operistica con rispetto e con una miscela di modernità e passione che affascina e incanta grazie anche a un originale stile musicale che da anni contraddistingue i progetti di Max De Aloe, che spesso riescono ad avvicinare e coinvolgere anche un pubblico di non appassionati.
In prima battuta, la proposta “Puccini, lirico incanto”, potrebbe risultare ambiziosa, quasi pretenziosa, se ci si limitasse a scorrere l’elenco delle opere da cui sono tratti i brani, che toccano anche autori come Leoncavallo e Verdi. Già dalle prime note del concerto, però, ogni pregiudizio viene cancellato dall’originalità degli arrangiamenti e dal talento dei quattro artisti che riescono a creare un suono squisitamente “lirico” e poetico, ad accompagnarci dentro atmosfere romantiche che ognuno di noi, almeno una volta nella vita, ha vissuto ascoltando magari un frammento della Tosca, della Bohéme o di Madama Butterfly. Musica immortale e di profondo spessore, che proprio per questo si presta ad essere “rivissuta” da angolazioni differenti, senza per questo perdere la potenza espressiva e comunicativa.
Max De Aloe è stato definito dalla rivista “Jazz Magazine” <<l’armonicista italiano più richiesto ed attivo>>, mentre nel prestigioso sito Hollywood-Miyuki di Tokyo il musicista italiano è annoverato tra i venticinque armonicisti jazz più significativi a livello mondiale. Nel suo carnet al momento si contano sette album all’attivo come leader e oltre quindici come ospite, ma anche spettacoli in solo, oltre a realizzazioni di colonne sonore per spettacoli teatrali e documentari.

Giovedì 13 luglio 2023 ore 21:30
Cortemaggiore Piazza Patrioti
SPIRIT GOSPEL CHOIR
& Spirit Band
Ingresso libero
Dieci anni fa nasceva Spirit Gospel Choir dall’idea di un gruppo di amici, guidati dal direttore Andrea Zermani Anguissola, desiderosi di vivere un’esperienza musicale immersiva che permettesse allo stesso modo a chi cantava e a chi si metteva all’ascolto di immergersi in una dimensione spirituale che si fa preghiera e, dunque, condivisione. Esperienza che porta a una diversa apertura del cuore grazie alla musica Gospel in particolare, portatrice com’è di testi carichi di significati profondi.
Spirit Gospel Choir, che è formato al momento da più di 40 elementi, si è trasformato nel tempo, accogliendo man mano nuovi componenti, mantenendo sempre la sua caratteristica prevalente di essere un gruppo di persone che si mettono a disposizione gli uni degli altri, sapendo cogliere il meglio dell’altro, come in un giardino perennemente fiorito, dove i colori e le forme si alternano per mantenere un tutto armonico.
Molti i concerti, le collaborazioni e gli incontri speciali vissuti in questi anni, sempre in un’ottica di condivisione, unità ma soprattutto di gratitudine per ciò che è arrivato e per tutto quanto ancora ci attende.

Martedì 12 luglio 2022 ore 21:30
A N T E P R I M A
Piacenza Complesso di S. Chiara (Stradone Farnese)
FABIO CONCATO
feat. Carovana Tabù
In collaborazione con la Fondazione di Piacenza e Vigevano
POSTI ESAURITI
Fabio Concato voce
Tony Santoruvo tromba e flicorno
Giacomo Cazzaro sax alto
Federico Limardo sax tenore e soprano
Giulio Tullio trombone
Stefano Proietti pianoforte
Andrea Albini chitarra
Nicole Brandini basso
Davide Di Giuseppe batteria
In collaborazione con la Fondazione di Piacenza e Vigevano, “Summertime in Jazz” inaugura alla grande la sua 9ª edizione nei chiostri di Santa Chiara (concerto inserito anche nelle manifestazioni estive dei chiostri) e lo fa con uno dei cantautori più amati d’Italia, che ha sempre dimostrato uno spiccato senso jazz, al punto da esibirsi negli anni recenti sempre con formazioni di questo genere: Fabio Concato!
Concato è una delle più belle certezze della nostra musica d’autore e un grande interprete della scena musicale italiana, che crede ancora nella poesia adagiata su armonie non banali, che hanno spesso una “stretta familiarità” con il Jazz. Nel corso degli anni, ha saputo ritagliarsi uno spazio importante per le sue canzoni, narrando in modo molto personale le piccole grandi storie della quotidianità. Nostalgie, ricordi, speranze, rivelazioni e confessioni appena delineate, lampi d’allegria contagiosa e momenti di grande tenerezza popolano il mondo delle sue canzoni, simili a foto, illustrazioni e annotazioni, in un diario della memoria che è sempre riuscito a fare breccia sia nella mente che nel cuore del pubblico.
Nel lungo viaggio iniziato nel 1977 (anno del suo esordio discografico) ad oggi, il pubblico ha sùbito compreso di avere a che fare con un autore elegante, capace di grande autoironia, sempre attento alle tematiche ambientali, sociali e civili: le sue canzoni sono entrate nella storia della musica italiana e ci hanno accompagnato sin qui, senza mostrare i segni del tempo, anzi, cristallizzando emozioni e versi entrati nell’immaginario collettivo dopo quarantacinque anni di carriera.
Fabio Concato per questo nuovo tour ha puntato sui giovani e sarà quindi affiancato dai Carovana Tabù, una band formata da otto giovani musicisti provenienti da tutta Italia, che individualmente, vantano già numerose collaborazioni con artisti italiani ed internazionali: Stefano Proietti (pianoforte), Andrea Albini (chitarra), Nicole Brandini (basso), Davide Di Giuseppe (batteria), Giacomo Cazzaro (sax alto), Federico Limardo (sax tenore e soprano), Tony Santoruvo (tromba e flicorno) e Giulio Tullio (trombone).
In serata Concato proporrà i suoi grandi successi rivisitati in chiave jazz come “Domenica bestiale”, “Fiore di maggio”, “Guido piano”, “Rosalina”, “Sexi tango”, “Gigi” e altri, con vivacità e intensità, ma non mancheranno altre gradite sorprese, in un concerto improntato sulla musica e sulla parola, tra il serio ed il faceto.
Un bel viaggio al centro del cuore e del cervello.

Mercoledì 20 luglio 2022 ore 21:30
Vernasca Antica Pieve
MUSICA DA RIPOSTIGLIO
…perché da camera ci sembrava eccessivo!
Luca Pirozzi voce, chitarra, banjo
Luca Giacomelli chitarra
Raffaele Toninelli contrabbasso
Emanuele Pellegrini batteria, percussioni
Ingresso libero
Il gruppo Musica da Ripostiglio è di stanza a Grosseto ed è composto da quattro musicisti. La sua principale caratteristica è quella di dare spettacolo, facendo divertire il pubblico con un repertorio a metà strada tra lo scanzonato e l’impegnato, tra l’inedito e il citato. Si tratta di una realtà musicale con tanti lavori già realizzati, nata dal ventennale sodalizio artistico di Luca Pirozzi e del chitarrista Luca Giacomelli, a cui si sono aggiunti successivamente Raffaele Toninelli al contrabbasso ed Emanuele Pellegrini alla batteria.
I quattro musicisti propongono un viaggio musicale nel tempo e nello spazio: atmosfere rétro, dallo swing di inizio secolo alla musica gitana, fino al tango e al bolero.
Hanno all’attivo cinque lavori discografici, dall’esordio con “Artisti”, storia semiseria del mestiere del musicista, fino al recente “Zanzarà” e un’intensissima attività live, anche come orchestra residente di importanti produzioni teatrali (“A ruota libera” di Giovanni Veronesi, “Servo per due” di Pierfrancesco Favino, “Signori in carrozza” di Paolo Sassanelli, “Napoletana” di Mariangela D’Abbraccio), oltre a collaborazioni degne di assoluta nota come quelle con Rocco Papaleo, Sergio Rubini, Alessandro Haber, Giovanni Veronesi e Vincenzo Salemme.
Ironici e scanzonati, brillanti e sperimentatori propongono un concerto-spettacolo emozionante, originale e godibilissimo; un atto unico a metà strada tra il concerto e il cabaret musicale, in grado di coinvolgere un pubblico di tutte le età.

J A Z Z S U M M E R W I N E
Giovedì 21 luglio 2022 ore 21:30
Scrivellano di Travo Cantine “Il Poggiarello”
LAST ORGAN TRIO
Igresso € 5 su prenotazione
0523 579034 – 366 5373201 – info@piacenzajazzclub.it
Luciano Zadro chitarra
Yazan Greselin organo Hammond
Tommy Bradascio batteria
Primo appuntamento della rassegna Jazz SummerWine che tanto piace per l’atmosfera informale e rilassata che vi si respira ogni volta. L’abbinamento vino e musica vedrà il Last Organ Trio esibirsi alle ore 21.30 presso le Cantine Poggiarello di Scrivellano, nel comune di Travo. Per partecipare alle degustazioni jazz nelle cantine è necessario prenotarsi scrivendo a info@piacenzajazzclub.it o telefonando 0523 579034. Contributo simbolico di 5 euro sarà richiesto per l’ingresso.
Tre musicisti di fama internazionale, lirismo, tecnica, spiccate sonorità e una buona dose di swing sono gli esplosivi ingredienti di questo trio, oltre alla capacita di proporre brani anche poco conosciuti ma di rara bellezza. Il trio cattura immediatamente il pubblico grazie al sound accattivante e moderno, alla capacità esecutiva e alla profonda intesa musicale. Un potente cocktail di Blues, Jazz e Funk per uno show emozionante.
Luciano Zadro è un virtuoso della chitarra, testimonial per i grandi marchi Ibanez e D’Addario. Sul palco affianca nomi illustri come Tullio De Piscopo, Massimo Moriconi, Stefano Bagnoli, Maxx Furian, Danilo Rea, Fabio Concato, Dori Ghezzi, Amii Stewart.
Tommy Bradascio, batterista e percussionista, è impegnato in diversi ambiti, dal pop, al jazz, dalla musica classica alla musica contemporanea. Fa parte dell’ensemble di percussioni “Naqquara” diretto da Maurizio Ben Omar, è stato batterista per la ballerina Carolin Carlson sul palco di danza contemporanea del “Piccolo Teatro” di Milano, ha collaborato con artisti del calibro di Sonny Taylor, Don Friedman, Jeff Fuller, Dave Liebman, Tino Tracanna e tanti altri. Un trio di straordinaria qualità che propone brani originali e standard.
Yazan Greselin collabora con grandi interpreti del jazz italiano, da Flavio Boltro a Stefano Di Battista a Gigi Cifarelli. La sonorità tipica dell’organo hammond e la sua versatilità caratterizzano il repertorio vario e coinvolgente.

Venerdì 22 luglio 2022 ore 21:30
Termine Grosso (Travo) Teatro Organico
GUERZONCELLOS
“Iclown”
Ingresso a offerta libera per l’associazione “Organico Perduca”
No prenotazioni
Tiziano Guerzoni violoncello
Enrico Guerzoni violoncello
Uno spettacolo nello spettacolo quello in programma all’interno della rassegna Summertime in Jazz venerdì 22 luglio alle ore 21:30. Infatti grazie alla volontà di alcuni grandi visionari, fondatori del neonato collettivo “Organico Perduca”, che attraverso la cultura si prefigge di portare un rinnovato fermento in tutta la Val Trebbia, anche il Piacenza Jazz Club si è lasciato coinvolgere volentieri in questa nuova avventura, trovando ideale per un concerto estivo il loro anfiteatro naturale, un luogo completamente immerso nella natura che si affaccia a perdita d’occhio sulla vallata e ha come sfondo privilegiato la Pietra Perduca. Un luogo che è stato sottratto all’abbandono e all’incuria per essere restituito, pieno di bellezza che arriva dalla natura ma anche da un lavoro attento e paziente, ai cittadini e ai viaggiatori che vi transiteranno.
Per una serata così ricca di magia la scelta è caduta su un duo di violoncellisti inconsueto che saprà creare l’atmosfera giusta per godere appieno del contesto e della situazione. Si tratta dei GuerzonCellos, un duo bolognese composto da Enrico e Tiziano Guerzoni, padre e figlio, che non solo suonano il violoncello in un modo raramente sentito prima, ma celebrano il loro strumento come uno strumento di espressione musicale incredibilmente eclettico.
I generi musicali eseguiti dal duo sono vasti e spaziano dal Barocco al Jazz e al Rock, impreziositi inoltre, dalle proprie composizioni. L’energia eccezionale incontra il virtuosismo, rendendo i loro concerti un’esperienza unica. L’apice delle loro capacità tecniche e creative si trova nelle loro stesse composizioni, quando Tiziano ed Enrico mescolano influenze musicali dal 18 ° secolo, elementi psichedelici, Jazz, improvvisazioni e folk tradizionale. I GuerzonCellos si sono esibiti in Italia, Francia, Austria e Cina e hanno pubblicato due CD, il primo uscito nel 2015 e un secondo nel 2021, “Iclown”, dal quale soprattutto attingeranno per il concerto al Teatro Organico per questa rassegna.
Tiziano Guerzoni ha studiato violoncello al Conservatorio di Bologna, dove si è diplomato a pieni voti, e successivamente all’ Accademia di Santa Cecilia a Roma e presso il Pôle supérieur d’enseignement artistique di Parigi, conseguendo i relativi diplomi. Ha quindi collaborato con diverse orchestre internazionali come Arkè Orchestra, Cembal Orchestra, Orchestra Senza Spine o il Conservatory Orchestra Leipzig assumendo il ruolo di primo violoncello e solista. Con Giovanni Sollima si è esibito alla Biennale di Violoncello di Amsterdam, al Teatro Auditori di Barcellona, all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e al Teatro di villa Mazzacorati a Bologna. Altre collaborazioni lo portano anche ad esibirsi al Teatro Comunale di Bologna e al Festspielhaus Erl (Austria).
Enrico Guerzoni ha studiato ai conservatori di Bologna e Ferrara ed è oggi uno dei musicisti italiani più camaleontici. Durante la sua carriera di violoncellista e compositore ha collezionato collaborazioni di alto livello in ogni campo e genere. Enrico ha lavorato con artisti italiani e internazionali come Bobby McFerrin, i Solisti Veneti, Luciano Pavarotti, Riccardo Muti, Trilok Gurtu, Zucchero, Arkè String Quartet, Paolo Fresu, Antonella Ruggiero, Franco Battiato, Andrea Bocelli e molti altri.

Sabato 23 luglio 2022 ore 21:30
Morfasso Piazza
TIZIANO CHIAPELLI & MEDITANGO ENSEMBLE
ospite Gianni Azzali
Ingresso libero e gratuito
No prenotazioni
Tiziano Chiapelli fisarmonica
Lorella Baldin violino
Grazia Colombini viola
Paola Zannoni violoncello
Gianni Azzali sax soprano e flauto
Non c’è una musica migliore del Tango per parlare di nostalgia e di terre lontane. Il Tango è il frutto della mescolanza tra diverse culture e ben tre continenti: il Sudamerica in cui è nato, l’Europa da cui provenivano gli emigranti e l’Africa che ne influenza il ritmo. Non c’è paese nella provincia di Piacenza più adatto ad accogliere un concerto di Tango di Morfasso, terra di migrazioni di ieri e di oggi, situato in una conca circondata dai monti dell’alta Val d’Arda, ricco di storia e di notevole interesse sia paesaggistico sia geologico. Sabato 23 luglio alle 21.30 sul palco salirà il fisarmonicista Tiziano Chiapelli insieme al Meditango Ensemble, formato da Lorella Baldin (violino), Grazia Colombini (viola) e Paola Zannoni (violoncello). Con loro, ad impreziosire la serata, un ospite davvero speciale: Gianni Azzali al flauto e sax soprano.
Meditango propone l’esplorazione del Tango e delle più celebri partiture dei grandi del Novecento, da Carlos Gardel ad Astor Piazzolla, per poi rendere omaggio ai contemporanei come Richard Galliano o Luis Bacalov, con arrangiamenti sempre originali ed emozionanti. In scaletta brani suggestivi assai noti come “Adios Nonino”, “Libertango”, “Tango por Claude”, “Il Postino”, “Oblivion”, “Ave Maria” e molti altri.
Questo ensemble si caratterizza per non avere strumenti ritmici a sostegno e quindi per essere aperto a ogni tipo di intuizione e curiosità musicale; ne deriva un ottimo fervore creativo, energia e forte spirito di collaborazione.
L’entusiasmo e l’apprezzamento da parte del pubblico hanno accompagnato il gruppo fin dagli esordi, riscuotendo ampi consensi nelle numerose rassegne e festival a cui hanno partecipato. L’equilibrio sonoro si fonda sulla fusione tra i suoni e fraseggi “classici” tipici degli strumenti ad arco, che si contrappongono alla natura suadente ed estemporanea del linguaggio fisarmonicistico moderno. Gli arrangiamenti creati per questa formazione forniscono agli strumentisti la possibilità di liberarsi, dialogando, creando aree di improvvisazione, tenendo vive in questo modo le caratteristiche delle esecuzioni originali di Tango. Il sax soprano e flauto di Gianni Azzali aggiungono un pizzico di poesia e di sapore jazzistico alla formazione, impastandosi col suono del trio d’archi e con il mantice della fisarmonica.
Tiziano Chiapelli è musicista, arrangiatore, concertista eclettico specializzato in musica jazz e Tango. Fisarmonicista di primordine a livello internazionale, ha iniziato gli studi di fisarmonica con il maestro Serri e proseguito con il maestro Caminati. Ha frequentato inoltre un corso di musica jazz con il grande Gianni Coscia.
Ha rappresentato l’Italia nell’ottobre 2010 al festival mondiale dell’Accordeon in Romania. Ha tenuto concerti in Slovenia, Inghilterra, Belgio, Croazia, Brasile, Svizzera, Austria, Germania, Francia, Ungheria, Principato di Monaco, Repubblica Ceca, Danimarca e Bielorussia, come ospite d’onore nel Festival Internazionale della fisarmonica Jazz a Vilnius.

Mercoledì 27 luglio 2022 ore 21:30
Travo Piazza Trento
BANDAKADABRA
“Ok, Boomer”
Ingresso libero e gratuito
No prenotazioni
Gipo Di Napoli percussioni e facezie
Massimo Rossi sax soprano
Fabio Rista, Stefano Colosimo e Giulio Piola trombe
Simone Garino e Luciano Cumino sax alti
Stefano Chiapello sax tenore
Cecio Grano sax baritono
Elia Zortea trombone
Renato Tarricone percussioni
Nel programma di Summertime in Jazz la data di mercoledì 27 luglio a Travo spicca come un’occasione da non perdere per chi vuole divertirsi e lasciarsi trascinare da un vero e proprio “show”. Al centro della scena sarà la band dei Bandakabra, nove elementi dall’energia contagiosa che si aggireranno prima per le strade del centro paese, per finire poi il loro concerto sul palco di piazza Trento, dove si svolgerà la seconda e conclusiva parte dello spettacolo di musica e teatro completamente nuovo dal titolo “Ok, Boomer”. Il progetto è nato in collaborazione con Mr T- Bone, storico trombone dei BlueBeaters, oltre che voce strepitosa. Si tratta di una rilettura dei grandi successi internazionali contemporanei in chiave Dixie e Swing Anni Trenta. Dai Daft Punk a Billie Eilish, passando per Bruno Mars e i Nirvana. La volontà è quella di avvicinare i più giovani alle atmosfere del Jazz Old Style e far conoscere agli spettatori più maturi le più recenti produzioni della musica pop. Un’occasione di incontro musicale tra generazioni diverse. Un modo per tenere insieme e incuriosire un pubblico di tutte le età.
Sette fiati. Due percussioni. Rocksteady, balkan, swing una vera “orchestra da passeggio” che unisce l’energia delle formazioni street al sound delle big band anni Trenta, che sul palco si trasformerà in una swing band d’antan con un leader alla voce e al trombone in “Ok, Boomer”.
Nata a Torino, la Bandakadabra ha saputo compiere negli anni un percorso artistico che l’ha portata a esplorare stili musicali diversi, cercando sempre di proporre arrangiamenti divertenti e originali. Il risultato finale è un repertorio estremamente vario che ammicca ora alle classiche big band, ora alle street band, ora alle fanfare balcaniche, con frequenti incursioni nel Rocksteady, nello Ska e addirittura nel “Drum and Bass”.
Lo spirito è sempre irriverente, perché il tratto principale della band rimane la sua capacità di coinvolgere il pubblico in un dialogo continuo che si ispira all’arte di strada, fatto di sketch comici, improvvisazioni teatrali e balli sfrenati. Capace di unire l’energia delle street band alla precisione musicale dei grandi ensemble di fiati, la Bandakadabra ha iniziato a esibirsi in Italia e all’estero, arrivando in pochi anni a collezionare un numero impressionante di concerti dal vivo.
Di assoluto rilievo anche il livello degli artisti con cui la band ha diviso il palco nel corso degli anni: da Roy Paci a Goran Bregovic, da Vinicio Capossela ai Marta sui Tubi.
Dall’Edinburgh Jazz & Blues Festival a Chalon dans le Rues, passando per Jazz sous le pommiers, l’Udin Jazz e il Premio Tenco, in soli quattro anni la Bandakadabra si è esibita centinaia di volte in tutta Europa, tra manifestazioni musicali, teatri, rassegne di strada, affermandosi come una realtà artistica unica nel suo genere.

Domenica 31 luglio 2022 ore 18:00
Pietra Perduca (Travo)
CECILIA CARTA SWING-ME TRIO
Ingresso libero e gratuito
No prenotazioni
Cecilia Carta voce
Luciano Poli chitarra
Mauro Sereno contrabbasso
Ascoltare musica immersi nella natura è un’esperienza di grande impatto che, una volta provata, si vorrà rivivere ogni qual volta sia possibile farlo. Ancor più se, come in questo caso, lo scenario del concerto è un luogo di culto, un vero punto di riferimento per tanti sotto molteplici punti di vista, come la Pietra Perduca. La Pietra, situata nel Comune di Travo e facilmente raggiungibile con una breve camminata, offre una vista mozzafiato su un’ampia porzione della Val Trebbia e da anni ben si presta a fare da scenografia naturale a uno dei concerti più memorabili della rassegna. Unica eccezione ai concerti serali, questo, che si terrà alle 18:00 di domenica 31 luglio e che vedrà protagonista lo Swing-me Trio ai piedi dell’oratorio di S. Anna.
L’incontro tra due musicisti con esperienza trentennale, Luciano Poli alla chitarra e Mauro Sereno al contrabbasso, con la splendida e giovane voce swing di Cecilia Carta, ha dato origine a questo trio fresco e coinvolgente che attinge a piene mani nel repertorio swing dagli anni Venti agli anni Cinquanta.
Le innumerevoli esperienze in festival e jazz club di Poli e Sereno permettono un grande interplay nel trio, che offre notevole spazio sia all’improvvisazione strumentale che vocale. I classici evergreen e le rivisitazioni di brani più attuali rendono l’ascolto accattivante fin dalle prime note.

Martedì 2 agosto 2022 ore 21:30
Rivergaro Sagrato della chiesa parrocchiale
TULLIO DE PISCOPO
“Dal Blues al Jazz con andamento lento”
Ingresso libero e gratuito
No prenotazioni
Tullio De Piscopo batteria, percussioni e voce
Fabrizio Bernasconi pianoforte
Gianluca Silvestri chitarre
Cesare Pizzetti contrabbasso e basso elettrico
Rosario Di Giorgio batteria e percussioni
Rivergaro ospiterà uno degli eventi di punta della rassegna Summertime in Jazz, sicuramente uno dei più attesi grazie alla grande notorietà del suo protagonista, un musicista e show man dalla verve incontenibile capace di mettere d’accordo tutti, esigenti cultori della musica suonata ai più alti livelli e persone alla ricerca del divertimento. L’appuntamento con lo spettacolo e il divertimento dal vivo è fissato per martedì 2 agosto alle 21:30 con Tullio De Piscopo e il suo nuovo quintetto che vedrà Fabrizio Bernasconi al pianoforte, Gianluca Silvestri alle chitarre, Cesare Pizzetti al contrabbasso e basso elettrico, Rosario Di Giorgio alla batteria e il leader alla voce e percussioni in fronte palco.
Il concerto si terrà nella piazza antistante la chiesa parrocchiale di Rivergaro.
Tullio De Piscopo in questo tour presenterà un viaggio musicale attraverso le sue mille esperienze dove si intrecciano tamburi e percussioni. Proviamo ad immaginare quanta musica, quanti artisti ha incontrato e quanti spartiti musicali sono passati nelle sue mani, a incominciare dalle magiche note di Libertango con Astor Piazzolla, con il quale ha realizzato ben 10 LP percorrendo tutta la storia del grande Maestro, al sound mediterraneo del fratello in blues Pino Daniele, alle intramontabili notti jazzistiche. Immaginiamo le esibizioni da Umbria Jazz ai festival d’oltreoceano assieme ai grandi del jazz come Gerry Mulligan, Woody Shaw, John Lewis, Bob James, Chet Baker, Slide Hampton, Eumir Deodato, Quincy Jones, Scott Hamilton, Kay Winding, Lester Bowie, Dave Samuels, Bob Berg, Don Costa e Wayne Shorter, alle coinvolgenti jam sessions assieme a Max Roach, Billy Cobham, Famadou Don Moye, Alfonso Johnson. E grandi collaborazioni con artisti italiani come Franco Battiato, Fabrizio De André e la divina regina della danza Carla Fracci.
Immersi in questo mood, ascolteremo brani per sola batteria, gli storici assoli di Tullio come “Melodic Drum”, accanto a intramontabili standard jazzistici. Poi Tullio ci regalerà brani di grande successo dal suo repertorio pop e l’atmosfera dei caldi suoni del Mediterraneo e dei vicoli di Napoli. Tutto questo in una grande positività e passione mediterranea.
Nato in una famiglia di musicisti, fra le difficoltà economiche del dopoguerra e l’interminabile sconforto per la scomparsa prematura del fratello Romeo, batterista il cui esempio lo ispirerà costantemente, Tullio De Piscopo con fatica, sudore e un pizzico di fortuna, arriva a influenzare sessant’anni di storia della musica.

Giovedì 4 agosto 2022 ore 21:30
J A Z Z S U M M E R W I N E
Rivergaro Cantine “Bonelli”
GAJÈ GIPSY SWING
Daniele D’Alessandro clarinetto
Alessandro De Lorenzi chitarra
Francesco Cervellati contrabbasso
Ingresso € 5 su prenotazione
0523 579034 – 366 5373201 – info@piacenzajazzclub.it
Secondo appuntamento della rassegna Jazz SummerWine. Protagonista della degustazione jazz sempre molto amata dal pubblico il Gajè Gipsy Swing, che si esibirà a partire dalle ore 21.30 nell’accogliente giardino delle Cantine Bonelli a Rivergaro.
Per partecipare alle degustazioni jazz nelle cantine è necessario prenotarsi scrivendo a info@piacenzajazzclub.it o telefonando 0523 579034. Contributo simbolico di 5 euro sarà richiesto per l’ingresso.
Il trio bolognese Gajè Gipsy Swing, composto da clarinetto, contrabbasso e chitarra (tipica formazione del “Taraf Zingaro”), ricerca le proprie sonorità in una miscela di swing e musiche popolari, partendo dalla Francia gitana degli Anni Venti e Trenta, ripercorrendo alcuni dei classici brani della tradizione Jazz-Manouche, fino ad arrivare ai Balcani e alle punte più orientali del bacino del Mediterraneo.

ATTENZIONE
Causa maltempo il concerto si terrà nell’auditorium delle scuole medie
Domenica 7 Agosto 2022 ore 21:30
Lugagnano Val D’Arda Piazza Giardino
NOTE NOIRE
Ingresso libero e gratuito
No prenotazioni
Ruben Chaviano violino
Roberto Beneventi fisarmonica
Tommaso Papini chitarra
Mirco Capecchi contrabbasso
Lugagnano, dopo alcune edizioni di assenza e ancora memore del grande successo riscosso lo scorso anno con il concerto di Nino Buonocore, conferma la sua presenza tra i paesi che ospitano il tour di questo “Summertime in Jazz” edizione numero nove.
Domenica 7 agosto alle ore 21:30 in piazza Giardino suonerà il quartetto dei Note Noire.
Molte sonorità di diversa provenienza si sovrappongono nella musica dei Note Noire, una delle formazioni più rinomate a livello internazionale che fonde magnificamente Jazz, musica gitana e balcanica. Il loro suono fa incontrare il mondo mitteleuropeo e quello più mediterraneo, con alcune chiare influenze e atmosfere latine, senza mai dimenticare sullo sfondo la lezione di Django Reinhardt, padre del Gipsy Jazz, genere che ha incontrato una particolare fortuna in questi ultimi anni. Tanti sono gli echi sonori che vanno a cercare le radici più profonde della cultura europea: dalla musica rebetika di Markos Vamvakaris per spingersi fino ai violini tzigani dell’orchestra di Sandor Lakatos alle composizioni di Goran Bregoviç, che si vanno progressivamente configurando in maniera sempre più personale e acquisiscono nuova vita nell’interpretazione che ne fa il quartetto. Un tratto essenziale del loro modo di suonare è la ritmica data dal binomio chitarra-contrabbasso in assenza di percussioni, oltre all’interplay che si basa su un equilibrio tra i quattro componenti che punta a una parità di ruoli solisti e di accompagnamento.
Il gruppo, che esiste dal 2005, si è fatto applaudire dal pubblico di alcuni dei più importanti festival europei, dalla Royal Albert Hall di Londra l’anno scorso a Barga di Lucca, da Lugano a Lione, passando per Slovenia e Francia.

Martedì 9 agosto 2022 ore 21:30
Vigoleno Sagrato di S. Maria delle Grazie
VINCE ABBRACCIANTE TRIO
Vince Abbracciante fisarmonica
Nando Di Modugno chitarra
Giorgio Vendola contrabbasso
Ingresso libero e gratuito
No prenotazioni
Una vera e propria musica da crocevia in cui si incrociano istanze, esigenze, desideri e sogni distanti che profumano di terre lontane e di idee esotiche, pur restando fortemente ancorata alla terra della nascita e alla nostalgia di casa in cui si sogna sempre di tornare. Questo in sintesi è il tema del concerto che il fisarmonicista pugliese Vince Abbracciante, uno dei più grandi interpreti italiani di questo strumento della nuova generazione, col suo trio terrà martedì 9 agosto alle 21:30 sul sagrato di S. Maria delle Grazie a Vigoleno.
Negli arabeschi sonori creati da Abbracciante si trova un che di antico e un che di nuovo. C’è il sapore della terra salentina, generoso come un vino rosso primitivo, che pulsa, che innerva i non pochi abbandoni ad idee popolari e che ribadisce il forte legame dell’autore con quella Puglia così aspra e pure incredibilmente generosa come una madre. E c’è allo stesso tempo la gentilezza e il sospiro jazz che ricorda Astor Piazzola con inesausta malinconia. Il disco esprime il senso di un’intera regione: colta e popolare.
Per ordire questa trama, Abbracciante utilizza lo strumento principale della musica popolare italiana, la fisarmonica, in un discorso che diventa una sola voce con la chitarra di Nando Di Modugno e il contrabbasso di Giorgio Vendola.
Vince Abbracciante, nato a Ostuni nel 1983, ha intrapreso gli studi musicali con il padre Franco all’età di otto anni diplomandosi in musica jazz presso il Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli, sotto la guida di Gianni Lenoci. Nel 2000 vince il “25° Concorso Internazionale Città di Castelfidardo” e nel 2003 vince il 53° Trofeo Mondiale di fisarmonica, nel 2018 vince il Bucharest International Jazz Competition con il suo trio mentre nel 2021 con il disco “Terranima” si aggiudica l’Orpheus Award, premio della critica per le migliori produzioni discografiche di fisarmonica. Dal 2000 è testimonial delle fisarmoniche Borsini di Castelfidardo. Si è esibito in tutto il mondo suonando con musicisti di spicco, ha all’attivo quattro album come solista e ha scritto diverse colonne sonore per i film del regista Gianni Torres.

ATTENZIONE: POSTI ESAURITI
Giovedì 11 agosto 2022 ore 21:30
J A Z Z S U M M E R W I N E
Ancarano di Rivergaro Cantine “La Stoppa”
DJANGOPHONIE
Dario Napoli chitarra solista
Tommaso Papini chitarra ritmica
Giuseppe Dimonte contrabbasso
Ingresso € 5 su prenotazione
0523 579034 – 366 5373201 – info@piacenzajazzclub.it
Terzo e ultimo concerto-degustazione della rassegna collaterale “Jazz SummerWine” e chiusura della 9ª edizione di “Summertime in Jazz” giovedì 11 agosto nel parco delle Cantine “La Stoppa” ad Ancarano di Rivergaro.
Django Reinhardt è stato il più grande interprete europeo di jazz durante l’epoca del mitico swing americano tra gli anni Trenta e l’inizio degli anni Cinquanta e ha lasciato in eredità uno stile chitarristico inconfondibile e una quantità sconfinata di composizioni originali che vengono tuttora suonate ed apprezzate ad ogni latitudine.
Cresciuto nella Parigi del primo dopoguerra, Django affonda le sue radici gitane dentro l’humus cosmopolita della capitale francese contaminando il repertorio del jazz di Louis Armstrong e Duke Ellington attraverso l’esperienza del Quintette du Hot Club de France a fianco del violinista Stephane Grappelli.
L’eredità stilistica di Django, dall’anno della sua morte avvenuta nel 1953, non si è mai esaurita, ed ha negli anni espresso interpreti internazionali come Bireli Lagrene, Stochelo Rosenberg, Angelo Debarre, Dorado Schmitt e molti altri ambasciatori di quello stile chitarristico che ha acquisito fama sotto il nome di Gypsy Jazz.
Dario Napoli e Tommaso Papini rappresentano un sodalizio riconosciuto in tutto il globo “djangofilo”, essendosi esibiti in prestigiose rassegne internazionali quali Django Amsterdam Festival (Bimhuis), la Royal Liverpool Philarmonic, Pizza Express Live London, Django in June (USA), JazzMi Milano, Eddie Lang Festival e il Duc des Lombards di Parigi. In Djangophonie propongono insieme al contrabbasso di Davide Cason una gustosa selezione di standard à la Django, ideale sorseggiando gli stupendi vini della Stoppa.