
Concorso Chicco Bettinardi 2025 - Ventiduesima Edizione
Il Concorso Nazionale “Chicco Bettinardi” per Nuovi Talenti del Jazz italiano è abbinato alla manifestazione musicale Piacenza Jazz Fest 2025 ed è riservato a giovani jazzisti italiani o stranieri con residenza in Italia che al momento dell’invio del materiale audio ancora non abbiano compiuto il 30° anno di età (35° per i gruppi). Il Concorso è suddiviso in 4 categorie: la Sezione A riservata ai solisti, la Sezione B dedicata ai gruppi precostituiti, la Sezione C riservata ai cantanti, il Premio “Enzo Frassi” riservato a bassisti e contrabbassisti jazz e il Premio “Mario Zara” per il migliore musicista.
L ’iniziativa ha come unica finalità quella di scoprire e valorizzare nuovi musicisti, cantanti e gruppi jazz per promuoverne le attività.
IN CORSO LE FINALI 2025
La fase delle selezioni per il Concorso Bettinardi 2025 si è ufficialmente conclusa. Le giurie, composte da esperti del panorama jazzistico, hanno esaminato con attenzione le numerose candidature per le tre sezioni in gara, selezionando i finalisti che si sfideranno dal vivo.
Le finali sono in corso presso il Milestone Live Club nei primi tre sabati di febbraio, e si stanno rivelando serate all’insegna del talento e della musica di qualità.
Grande successo per la prima finale del Concorso Bettinardi 2025 dedicata ai Solisti
Si è conclusa con grande partecipazione di pubblico e un altissimo livello musicale la prima finale del Concorso Nazionale per giovani talenti del jazz italiano “Chicco Bettinardi”, dedicata alla sezione Solisti, che si è svolta sabato 1° febbraio al Milestone Live Club.
La giuria di esperti, presieduta da Attilio Zanchi e composta da Monica Agosti, Fabio Bianchi, Jody Borea, Francesco D’Auria, Giovanni Guerretti e Andrea Pozza, ha avuto un compito particolarmente arduo data l’eccellente qualità delle esibizioni. Per questo motivo, il primo premio è stato assegnato ex aequo al chitarrista Carlo Alberto Proto (28 anni, Catania) e al saxofonista Andrea Paternostro (22 anni, Cassano allo Ionio), entrambi distintisi per originalità, tecnica e capacità interpretativa. Il secondo premio è andato al chitarrista Gianluca Palazzo (28 anni, Torino).
Nel corso della serata è stato anche assegnato il Premio “Enzo Frassi”, dedicato alla memoria del grande contrabbassista prematuramente scomparso. Ad aggiudicarselo è stato Stefano Zambon (27 anni, Sesto San Giovanni), già una realtà affermata del jazz italiano, che si è distinto per il suo sound maturo e la capacità di dialogo musicale.
Oltre al premio in denaro, Proto e Paternostro avranno l’opportunità di esibirsi nel cartellone principale del Piacenza Jazz Fest 2026, mentre Zambon sarà protagonista di un concerto nella prossima stagione del Milestone Live Club.
Un ottimo inizio per la XXII edizione del concorso, che si conferma ancora una volta un trampolino di lancio per i giovani talenti del jazz italiano. Il prossimo appuntamento sarà sabato 8 febbraio con la finale dedicata ai Gruppi.
Sezione C - Cantanti
Sabato 15 febbraio ore 21.30 le finaliste della sezione Cantanti saranno (in rigoroso ordine alfabetico):
– Martina Castaldo, da Roma
– Federica Lorusso, da Bari
– Irene Marcozzi, da Ponsacco (PI)
– Chiara Orlandi, da Soave
– Sara Rotella, da Catanzaro.
Alla vincitrice della finale andrà un premio del valore di € 1.200 + l’ingaggio al Piacenza Jazz Fest 2026.
Alla seconda classificata un premio di € 600.
Sezione B - Gruppi
Sabato 8 febbraio ore 21.30 i Gruppi finalisti saranno (in rigoroso ordine alfabetico):
– Isos, da Trieste
– OUZ Trio, da Catania
– Ross Quintet, da Roma
– VMV Trio, da Mola (Bari).
Al gruppo vincitore della finale andrà un premio del valore di € 1.600 + l’ingaggio al Piacenza Jazz Fest 2026.
Al secondo classificato un premio di € 800.
Nel corso della serata verrà assegnato il Premio “Mario Zara” di 300€ al migliore musicista.
Premio "Enzo Frassi"
per soli bassisti e contrabbassisti
Età max 30 – Premio € 600 + ingaggio al Milestone