Concorso Chicco Bettinardi 2025 - Ventiduesima Edizione

Il Concorso Nazionale “Chicco Bettinardi” per Nuovi Talenti del Jazz italiano è abbinato alla manifestazione musicale Piacenza Jazz Fest 2025 ed è riservato a giovani jazzisti italiani o stranieri con residenza in Italia che al momento dell’invio del materiale audio ancora non abbiano compiuto il 30° anno di età (35° per i gruppi). Il Concorso è suddiviso in 4 categorie: la Sezione A riservata ai solisti, la Sezione B dedicata ai gruppi precostituiti, la Sezione C riservata ai cantanti, il Premio “Enzo Frassi” riservato a bassisti e contrabbassisti jazz e il Premio “Mario Zara” per il migliore musicista.

L ’iniziativa ha come unica finalità quella di scoprire e valorizzare nuovi musicisti, cantanti e gruppi jazz per promuoverne le attività.

UN CONCORSO CHE GUARDA AL FUTURO

Con le finali svoltesi nel mese di febbraio 2025 al Milestone Live Club si è conclusa un’edizione del Concorso Bettinardi ricca di spunti interessanti e di giovani talenti che hanno dato prova di grande maturità artistica. Un’iniziativa resa possibile grazie al sostegno di Yamaha Music Europe e delle tante realtà che credono e investono nei giovani talentuosi.

Ma il viaggio non finisce qui: ora il pubblico del Piacenza Jazz Fest potrà ascoltare dal vivo i vincitori della scorsa edizione, che si esibiranno all’interno del cartellone principale del festival. Saranno Giuditta Franco, vincitrice della sezione Cantanti 2024, il pianista Simone Locarni e il gruppo SAIHS, vincitori rispettivamente delle sezioni Solisti e Gruppi 2024, a portare la loro musica sul palco, dimostrando ancora una volta il valore e l’importanza di un concorso che, da oltre vent’anni, valorizza e sostiene i nuovi talenti del jazz italiano.

Grande successo per la prima finale del Concorso Bettinardi 2025 dedicata ai Solisti

Si è conclusa con grande partecipazione di pubblico e un altissimo livello musicale la prima finale del Concorso Nazionale per giovani talenti del jazz italiano “Chicco Bettinardi”, dedicata alla sezione Solisti, che si è svolta sabato 1° febbraio al Milestone Live Club.

La giuria di esperti, presieduta da Attilio Zanchi e composta da Monica Agosti, Fabio Bianchi, Jody Borea, Francesco D’Auria, Giovanni Guerretti e Andrea Pozza, ha avuto un compito particolarmente arduo data l’eccellente qualità delle esibizioni. Per questo motivo, il primo premio è stato assegnato ex aequo al chitarrista Carlo Alberto Proto (28 anni, Catania) e al saxofonista Andrea Paternostro (22 anni, Cassano allo Ionio), entrambi distintisi per originalità, tecnica e capacità interpretativa. Il secondo premio è andato al chitarrista Gianluca Palazzo (28 anni, Torino).

Oltre al premio in denaro, Proto e Paternostro avranno l’opportunità di esibirsi nel cartellone principale del Piacenza Jazz Fest 2026, mentre Zambon sarà protagonista di un concerto nella prossima stagione del Milestone Live Club.

Un ottimo inizio per la XXII edizione del concorso, che si conferma ancora una volta un trampolino di lancio per i giovani talenti del jazz italiano. Il prossimo appuntamento sarà sabato 8 febbraio con la finale dedicata ai Gruppi.

Irene Marcozzi vince la finale delle Cantanti

A vincere il primo premio nel corso della finale svoltasi sabato 15 febbraio al Milestone Live Club, è stata Irene Marcozzi, ventisettenne di Pisa, che si è distinta per la profondità interpretativa e il grande equilibrio tra tecnica e sensibilità musicale. Il suo percorso la porterà ora sul palco del Piacenza Jazz Fest 2026, oltre al premio in denaro di 1.200 euro.

Il secondo posto è stato assegnato a Sara Rotella, ventiquattrenne di Catanzaro, che ha conquistato anche il Premio del Pubblico, ricevendo il calore e l’apprezzamento degli spettatori presenti in sala.

Si chiude così un’edizione del Concorso Bettinardi di altissimo livello, che ha confermato ancora una volta la qualità e la freschezza del nuovo jazz italiano.

Il quintetto Isos vince la finale Gruppi del Concorso Bettinardi 2025

Sabato 8 febbraio il Milestone Live Club ha ospitato la seconda finale del Concorso Bettinardi 2025, dedicata alla categoria Gruppi, regalando al pubblico una serata ricca di creatività e grande musica. Le quattro formazioni finaliste hanno presentato progetti originali e ben definiti, mettendo in luce la freschezza e la varietà del jazz italiano emergente.

A convincere la giuria è stato il quintetto Isos, che si è aggiudicato il primo premio grazie a un sound coinvolgente e a un perfetto equilibrio tra gli strumenti. Il gruppo ha conquistato anche il Premio del Pubblico, ottenendo così un doppio riconoscimento e assicurandosi un posto nel cartellone del Piacenza Jazz Fest 2026. Il secondo premio è andato invece al VMV Trio, formazione dal sound raffinato e fuori dagli schemi.

Grande emozione anche per l’assegnazione del Premio “Mario Zara”, istituito in memoria dell’amico, musicista e maestro della Milestone School of Music, assegnato dal maestro Umberto Petrin al batterista Francesco Vattovaz, degli Isos.

Un sentito grazie a tutti i partecipanti per aver reso la serata un’esperienza musicale di altissimo livello. 

Premio "Enzo Frassi"

Nel corso della prima finale dedicata ai Solisti è stato anche assegnato il Premio “Enzo Frassi”, dedicato alla memoria del contrabbassista e amico prematuramente scomparso.
Ad aggiudicarselo è stato Stefano Zambon (27 anni, Sesto San Giovanni), già una realtà affermata del jazz italiano, che si è distinto per il suo sound maturo e la capacità di dialogo musicale.